Il coltello da cucina, o coltello chef o trinciante, è un utensile che per un professionista del settore, almeno in Occidente, rappresenta forse il più importante strumento a disposizione; in questa versione giapponese, prodotta dal rinomato marchio Yaxell per la sua linea Ran, alla resistenza e versatilità basilari per tale tipologia si aggiunge una affilatura notevole, che sarà sicuramente apprezzata dagli chef.

La lama è a doppio smusso, ovvero affilata da entrambi i lati (tradizionalmente, invece, nell’utensileria da cucina nipponica il filo è solo su un lato), misura 25, 5 cm ed è lavorata giustapponendo 68 strati di acciaio a differente durezza su uno strato centrale, quello appunto del filo, ottenuto invece dalla lega VG10: questa rappresenta una declinazione dell’acciaio di notevole pregio perché contiene un’elevata percentuale di carbonio ed è inoltre arricchita con molibdeno e vanadio. Schematicamente, il carbonio è responsabile del livello di taglio del filo, il molibdeno e il vanadio della sua resistenza: più è alta la percentuale di carbonio, più affilata ma al tempo stesso vulnerabile potrà essere la lama; l’integrazione dei diversi elementi chimici, oltre alla lavorazione a strati, favorisce dunque il giusto bilanciamento delle qualità. 

Viste le dimensioni non proprio contenute di questo utensile, è importante anche che il peso sia ben bilanciato e che la mano mantenga la presa durante le operazioni: l’attenzione al giusto equilibrio tra lama e manico è stata da questo punto di vista centrale nella progettazione dell’intera linea RAN, e il risultato è un coltello che non “pende” nell’uno o nell’altro verso. Per quanto riguarda il manico, invece, si è scelto di utilizzare il Micarta: si tratta di un materiale ottenuto dalla combinazione tra resine e tessuti che garantisce un livello di resistenza elevato e al tempo stesso una presa stabile.